Progetto per le persone migranti che hanno sviluppato dipendenze da alcool e sostanze stupefacenti.
Premessa
Il fenomeno dell’abuso di alcol e dell’uso di sostanze stupefacenti da parte delle persone immigrate, che dai pochi ma significativi dati in nostro possesso (fonte 118 della ASL BA) cresce in maniera preoccupante, è nuovo e complesso allo stesso tempo.
La complessità è legata principalmente alla difficoltà per i servizi di intercettarlo, in quanto buona parte di esso si sviluppa nell’area della clandestinità e alla circostanza che il fenomeno è condizionato dai contesti culturali di provenienza degli stessi migranti, sia in relazione all’incontro con le sostanze che alle modalità di assunzione delle stesse. Se a questo si aggiunge l’avvertita esigenza di approfondire la conoscenza del fenomeno migratorio da parte di chi si occupa di dipendenze patologiche e in materia di abuso di alcol e di uso di sostanze stupefacenti da parte di chi lavora nel campo dell’immigrazione, si intuisce quanto attualmente sia problematico per i servizi del pubblico e del privato sociale affrontare tale emergenza.
Da queste brevi considerazioni si comprende il motivo per il quale l’azione formativa del progetto “Rachida” si rivolge contemporaneamente, in corsi di formazione di base differenti, sia agli operatori dei servizi pubblici che a quelli del privato sociale (impegnati sia nel settore delle dipendenze patologiche che in quello dell’assistenza alle persone immigrate) e si pone l’obiettivo di creare condizioni favorevoli per l’accesso alle prestazioni socio-sanitarie dei migranti tossicodipendenti e alcoldipendenti.
I corsi di base, prima parte del complessivo programma formativo di “Rachida”, sono caratterizzati da una modalità didattica partecipativa che permette lo scambio di competenze e la contaminazione tra esperienze diverse. Anche per questo motivo il presente corso, rivolto agli operatori impegnati nel settore immigrazione che non hanno adeguate competenze nel campo delle dipendenze patologiche, è stato strutturato in collaborazione con il Dipartimento Dipendenze Patologiche della ASL Ba e tenuto da operatori dei Ser.T. (Servizi per le Tossicodipendenze) indicati dallo stesso.
Programma
1° Incontro 27 novembre 2009
9.00 Registrazione partecipanti
9.30 Presentazione del corso e della giornata formativa: contenuti, obiettivi e metodo. A cura di un componente dell’équipe del Progetto “Rachida”
10.00 Effetti farmacologici delle sostanze: alcol, eroina, cocaina, cannabinoidi, psicofarmaci; Effetti neurobiologici delle sostanze: il sistema di gratificazione centrale. dott. Alberto Santa Maria – Neurologo Psicoterapeuta e Direttore Dipartimento ex BA/4
11.30 Break
11.45 Approfondimenti operativi e confronto sui temi trattati
12.30 Discussione e conclusioni
13.00 Chiusura lavori
2° Incontro 2 dicembre 2009
9.00 Registrazione partecipanti
9.30 Presentazione della giornata formativa: contenuti, obiettivi e metodo. A cura di un componente dell’équipe del Progetto “Rachida”
10.00 Effetti psicologici delle sostanze: identità, appartenenza e gratificazione. dott. Luigi Corvaglia – Dirigente Psicologo del Ser.T. di Molfetta – Giovinazzo
11.30 Break
11.45 Approfondimenti operativi e confronto sui temi trattati
12.30 Discussione e conclusioni
13.00 Chiusura lavori
3° Incontro 4 dicembre 2009
9.00 Registrazione partecipanti
9.30 Presentazione della giornata formativa: contenuti, obiettivi e metodo. A cura di un componente dell’équipe del Progetto “Rachida”
10.00 Aspetti psicopatologici nell’uso delle sostanze. dott. Alberto Santa Maria – Neurologo Psicoterapeuta e Direttore Dipartimento ex BA/4
11.30 Break
11.45 Approfondimenti operativi e confronto sui temi trattati
12.30 Discussione e conclusioni
13.00 Chiusura lavori
4° Incontro 9 dicembre 2009
9.00 Registrazione partecipanti
9.30 Presentazione della giornata formativa: contenuti, obiettivi e metodo. A cura di un componente dell’équipe del Progetto “Rachida”
10.00 La depressione e la perdita di identità nell’uso delle sostanze.dott. Luigi Corvaglia – Dirigente Psicologo del Ser.T. di Molfetta – Giovinazzo
11.30 Break
11.45 Approfondimenti operativi e confronto sui temi trattati
12.30 Discussione e conclusioni
13.00 Chiusura lavori
Ente esecutore
L’APIS – Agenzia Pugliese di Intervento e Studio sulle dipendenze
patologiche.
L’APIS è stata costituita nell’aprile 2007 da alcune tra le maggiori organizzazioni che operano da molti anni sul territorio regionale e nazionale nel campo della prevenzione e cura delle dipendenze patologiche. Essa svolge la propria azione sul territorio nel medesimo ambito di intervento delle organizzazioni costituenti, tutte iscritte all’Albo degli Enti Ausiliari della Regione Puglia, con lo scopo di promuovere sinergie tra le varie componenti territoriali e attivare canali stabili ed efficienti di comunicazione-interscambio tra soggetti pubblici e privati operanti nel campo delle dipendenze patologiche; promuovere azioni tecniche e scientifiche volte ad elevare l’attenzione sulle medesime tematiche; promuovere azioni di ricerca e innovazione scientifica e metodologica al fine di migliorare la qualità dei servizi e degli interventi.