La Giornata della Memoria, lungi dall’essere un rituale stanco e ripetitivo, ci sproni ad un maggiore impegno di vigilanza e di responsabilità. Come cittadini credenti non possiamo non avere a cuore il presente e il futuro dell’umanità a partire dalle storie che ci abitano accanto. Non vorremmo essere accusati di ipocrisia, di omissione e di indifferenza dalle generazioni che ci seguiranno. Bastano già le tante sofferenze che il passato ci ha fatto conoscere e che l’attualità ci ripresenta in forme nuove ma altrettanto disumane. Non possiamo abituarci a questo scempio !!!
Come Caritas diocesana di Bari-Bitonto rimarchiamo la necessità di atteggiamenti diversi, ispirati a scelte di giustizia e solidarietà. Mai l’una senza l’altra! Ciascuna persona umana è preziosa davanti a Dio e non può essere diversamente per ciascun credente.
La memoria incoraggi tutti a gesti concreti di vicinanza verso i più poveri, verso i giovani privi di futuro, verso i migranti che vanno alla ricerca di una felicità possibile, verso tutti coloro la cui vita è minacciata e non difesa adeguatamente.
Il Cristo che contempliamo nel Vangelo di questa domenica ci spinga a fissare lo sguardo su di Lui e quindi sui più poveri, sua carne e suo corpo.