In sintonia col cammino annuale di tutta la Diocesi ci permettiamo di indicare alcune proposte che potranno essere integrate dai percorsi delle Comunità parrocchiali. Auspichiamo, innanzitutto, che la Caritas parrocchiale, di concerto con il Consiglio pastorale e tenendo conto delle attenzioni liturgiche e catechetiche, possa vivere un momento di riflessione su come “tradurre” sul territorio, meglio ancora se in una dimensione inter-parrocchiale, la proposta pastorale diocesana in gesti concreti di carità.
• La Traccia dell’Arcivescovo pone particolare attenzione in questo tempo liturgico alle vicende del Giovane ricco, di Matteo e della Samaritana. Tre profili diversi ma complementari dal cui incontro il Maestro è capace di far emergere, con la sua capacità di sguardo non qualunquista e di ascolto profondo, direzioni nuove. I nostri centri di ascolto illuminati maggiormente dallo stile di Gesù possano riscoprire modalità sempre più evangeliche per aiutare se stessi e tutta la comunità a saper incontrare e stare con le persone più bisognose facendole sentire parte viva della comunità;
• La Samaritana con la sua sete e il desiderio di recuperare l’acqua… Si potrebbero sensibilizzare le comunità e i gruppi giovanili soprattutto a sensibilizzare sul tema “acqua, diritto umano essenziale” per evitarne gli sprechi e nel contempo riflettere sulle difficoltà che alcune nazioni impoverite affrontano per la sua mancanza. (cfr. Laudato Sì, 27-31);
• Proporre una riflessione a partire dal Messaggio del Santo Padre per la Quaresima 2020;
• Almeno un appuntamento di preghiera con la Via Crucis sia fatto in un luogo significativo del territorio che aiuti a interrogarsi su una particolare marginalità magari poco conosciuta;
• Non trascurare di invitare le persone più bisognose alle diverse celebrazioni specie al Triduo pasquale;
• La caritas diocesana sta organizzando 3 esperienze estive di servizio per i giovani: in Albania, a Lampedusa e sul territorio diocesano. Invitiamo a proporre l’esperienza a qualcuno dei giovani della comunità parrocchiale e a comunicarci al più presto la disponibilità non oltre il 30 marzo p.v.;
• La IV domenica di Quaresima (22 marzo) in tutta la diocesi celebreremo la Quaresima di Carità. Pur immaginando le tante necessità parrocchiali, vi chiediamo di non trascurare questa forma di partecipazione e di comunione che permette di provvedere, secondo l’indicazione di Padre Arcivescovo, a sostenere le diverse iniziative e attività della Caritas diocesana.
Quanto raccolto potrà giungere nei seguenti modi:
– in Curia presso l’Economato diocesano;
– tramite bonifico: IBAN IT40Z0311104007 00000000 7986 Arcidiocesi Bari-Bitonto/Caritas diocesana – Causale: Quaresima di Carità 2020;
– tramite ccp: 000011938701 Arcidiocesi Bari-Bitonto/Caritas diocesana – Causale: Quaresima di Carità 2020.
Vi chiediamo di raccontarci le diverse iniziative realizzate, anche con testi brevi, scrivendo a orp@caritasbaribitonto.it
Restiamo a disposizione per ogni eventualità e auguriamo a voi e alle vostre realtà ecclesiali un autentico cammino verso la Pasqua.
Un fraterno saluto
d. Vito, Michela e Vito e l’intera equipe diocesana