Dolore e solidarietà dalla Diocesi unitamente alla Conferenza Episcopale Italiana e alla Caritas nazionale. Stanziamento di € 500mila da parte della CEI e indicazioni per donazioni.
L’Arcivescovo e la Chiesa diocesana di Bari Bitonto, mentre si uniscono al dolore che ha colpito le donne gli uomini della Turchia e della Siria nel terribile evento catastrofico della scorsa notte, condividono le parole e l’impegno espressi dalla Chiesa Italiana da mons. Zuppi.
Di seguito riportiamo il comunicato ufficiale.
Terremoto in Turchia e Siria
La CEI stanzia 500 mila euro come primo aiuto per la popolazione
La Conferenza Episcopale Italiana ha deciso lo stanziamento di 500mila euro dai fondi otto per mille, che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, come prima forma di aiuto alle vittime del violento terremoto che ha devastato la Turchia e la Siria.
Centinaia le vittime, migliaia le persone ancora intrappolate sotto le macerie, numerosi gli edifici colpiti.Un bilancio ancora provvisorio che, secondo le Caritaslocali, crescerà drammaticamente: in Turchia la zona interessata è molto vasta e difficile da raggiungere, ancheper le rigide condizioni climatiche. “La Cattedrale di Iskenderun è crollata, scuole ed episcopio non sonoagibili, anche la chiesa della comunità siriaca e quellaortodossa sono andate totalmente distrutte. La situazione è in continuo divenire”, fa sapere il Vescovo Paolo Bizzeti, Vicario apostolico dell’Anatolia e Presidente della Caritas in Turchia.
In Siria il sisma ferisce un Paese già dilaniato dalla guerra e dove oltre l’80% della popolazione vive in povertà.
“A nome della Chiesa che è in Italia esprimo profondo cordoglio e vicinanza alla popolazione provata da questo tragico evento, assicurando preghiere per le vittime, i loro familiari e i feriti. Mentre ci stringiamo a quanti sono stati colpiti da questa calamità, auspichiamo che la macchinadella solidarietà internazionale si metta subito in moto per garantire una rapida ricostruzione”, afferma il Card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI.
Lo stanziamento della Conferenza Episcopale Italiana aiuterà a far fronte alle prime necessità. Caritas Italiana, impegnata da anni nei due Paesi, è in costante contatto con le Caritas locali e la rete internazionale per offrire aiuto e sostegno. Il direttore, don Marco Pagniello, fa appello a “un’attenzione solidale da parte di tutti versoaree del mondo già segnate da conflitti dimenticati e da povertà estrema”.
È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana per questa emergenza, utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line tramite il sitowww.caritas.it, o bonifico bancario specificando nella causale “Terremoto Turchia-Siria 2023” tramite:
• Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111
• Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474
• Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
• UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119